Smistamento di Sheila Owen

Entrò nella sala leggermente perplessa. Sul volto un' espressione forse scettica? Mah, sapeva che quello era il suo destino (la magia) ma abbandonare tutte le sue comode abitudini le dispiaceva. Viziatissima e strafottente, proprio non ci si vedeva in un posto senza i familiari e nel baule non erano entrati neppure tutti i suoi amatissimi vestiti. Anche se tanto bisognava portare una divisa. Sospira e poi punta gli occhi in alto verso il soffitto..anzi il cielo. Wow pensa sorridendo. Almeno qualcosa di bello c'è. Però, in fondo doveva essere orgogliosa di essere una strega e infatti nel profondo lo era. Ma per il momento è troppo preoccupata a vedere i lati negativi. A quel punto vede un cappello e un docente prende una lista. Ecco, il momento dello smistamento è giunto. Aspetta immobile e guarda i bimbetti del primo anno ,come lei, sfilarle davanti. Finalmente arriva la "O" e sente il suo nome eccheggiare per la sala grande. Cammina fino ad arrivare allo sgabello, si siede e prende il cappello. E' comodo pensa forse per sdrammatizzare la situazione.